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Escursione sulla neve al Rifugio Gardeccia: un trekking invernale in Val di Fassa
Come raggiungere il Rifugio Gardeccia a piedi d'inverno lungo il sentiero delle leggende in Val di Fassa. Leggi l'articolo e scopri questo itinerario imperdibile.
ITINERARI
Se ami la montagna d’inverno e cerchi un'escursione sulla neve facile ma affascinante, il trekking al Rifugio Gardeccia partendo dalla seggiovia di Pera di Fassa è un’esperienza imperdibile. Questo itinerario ti porterà nel cuore del Catinaccio, circondato da cime spettacolari e un’atmosfera incantata.
📍 Partenza: Stazione a monte della seggiovia Vajolet (Pera di Fassa)
🎯 Arrivo: Rifugio Gardeccia (1.949 m s.l.m.)
📏 Distanza: Circa 6 km (A/R)
⏳ Durata: Circa 3 ore (A/R)
📈 Dislivello: Circa +350 m
⭐ Difficoltà: Facile
L’escursione inizia dalla seggiovia Vajolet a Pera di Fassa, che permette di risparmiare un po’ di dislivello e immergersi subito nell’ambiente innevato dell’alta montagna. Una volta arrivati alla stazione a monte della seggiovia, il percorso segue una strada forestale ben battuta, rendendolo accessibile anche a chi non ha esperienza con le ciaspole.
Il cammino segue il Sentiero delle Leggende e si sviluppa con una pendenza dolce tra boschi di larici e abeti carichi di neve, regalando scorci suggestivi sulla Val di Fassa e sulle maestose pareti del Catinaccio. Durante il tragitto, si possono scorgere tracce di animali selvatici, mentre il silenzio ovattato della neve amplifica la sensazione di pace e immersione nella natura.
Dopo circa un'ora di cammino, il panorama si apre e compare il Rifugio Gardeccia, situato in una conca incantevole dominata dalle imponenti ed iconiche Torri del Vajolet. Qui è possibile fare una pausa rigenerante e gustare un piatto tipico trentino, prima di rientrare seguendo lo stesso percorso.
Descrizione del percorso
Dati tecnici
Proseguire fino al Rifugio Vajolet
Per chi desidera prolungare l'escursione, dal Rifugio Gardeccia è possibile proseguire fino al Rifugio Vajolet (2.243 m). Questo tratto del sentiero è più impegnativo, con un dislivello maggiore e una pendenza più accentuata, ma regala scorci mozzafiato sulle Torri del Vajolet e il Catinaccio.
In inverno, è fondamentale prestare attenzione alle condizioni del manto nevoso, consultando sempre il bollettino valanghe prima della partenza.
Consigli utili per l'escursione
Nel periodo invernale, soprattutto il tratto di sentiero dal Rifugio Gardeccia al Rifugio Vajolet, può presentare rischio valanghe, quindi è fondamentale:
✔ Consultare il bollettino nivometeorologico prima di partire.
✔ Portare con sé attrezzatura adeguata (ciaspole o ramponcini, bastoncini, abbigliamento a strati, impermeabile, caldo e tecnico).
✔ Valutare le condizioni del percorso: se innevato e non battuto, potrebbe richiedere attrezzatura specifica, più tempo e maggiore esperienza.
Conclusione
Trekking invernale, paesaggi da cartolina e viste strepitose sul Catinaccio: l’escursione al Rifugio Gardeccia da Pera di Fassa è un’esperienza imperdibile per chi ama la montagna d’inverno. Tra panorami da sogno, la magia della neve e la possibilità di immergersi nelle leggende dolomitiche, questa escursione regala emozioni uniche e momenti di pura meraviglia.
Se vuoi scoprire altre escursioni sulla neve e trekking invernali, seguimi sul blog e sui miei canali social per restare sempre aggiornato! ❄️🏔️
Curiosità sul Sentiero delle Leggende
Questa escursione si sviluppa in una delle zone più affascinanti delle Dolomiti, avvolta da antiche leggende. Si narra che qui vivesse Re Laurino, sovrano del popolo dei nani e custode del meraviglioso Giardino delle Rose, situato proprio tra le cime del Catinaccio. Secondo la leggenda, il re maledisse il suo giardino affinché nessuno potesse più vederlo né di giorno né di notte. Tuttavia, dimenticò l'alba e il tramonto, ed è per questo che, ancora oggi, le Dolomiti in questi momenti della giornata si tingono di rosa: uno spettacolo chiamato Enrosadira.